venerdì 24 ottobre 2008

Oggi proprio no!

Oggi proprio non sopporto.....! Chi mi parla di crisi economica.... Chi "il mondo sta andando a rotoli.." Chi "tanto fra poco tutto crollerà"... Chi "il mercato non dà nessuna speranza".... Chi "se trovi da fare qualcosa che ti piace e che ti permette di esprimerti allora sarai proprio fortunato!" Chi "ormai il momento in cui il mondo andrà a rotoli è vicino.." Chi "non serve a niente protestare per i propri diritti perchè tanto non ti ascoltano.... e poi fra un po' saremo tutti nella merda...!"
Chi con tutto questo si predica un realista, ma io questi li chiamo "fatalisti" e non realisti... Certo, la realtà non è così buona, è vero.. è dura e cruda, ti segna la pelle di graffi, di butta a terra e ti trafigge con lame di ghiaccio....
Si, certo... Ma io non ci sto ai fatalismi! Eh no eh! E cosa dovrei fare allora?! Perchè se la devo vedere così, bè allora siamo al punto che "tanto che cavolo serve vivere se prima o poi dobbiamo morire?" Allora facciamo così: ci sediamo in divano, e aspettiamo...che crolli tutto... cavolo serve avere sogni progetti speranze vita?!? Tanto dobbiamo morire...!
No no! Io così non ci sto! Questa non sono io, non è la mia vita, non è il mio modo di vedere le cose, non è il mio sentire!
E mi viene in mente la mia Stefi.... che giusto pochi giorni fa aveva detto "Basta un secondo" perchè tutta la tua scatola di colori cada a terra, si apra, e colpisca la tua anima di cristallo con colpi duri e di ghiaccio... Già, è proprio quello il discorso... anche a me è bastato un secondo... Una parola di quelle dette da quei "Chi....." e tu, un po' più fragile, un po' più alla ricerca del solito, e pam! ti crolla tutto, ti senti a terra... come se finora avessi vissuto solo di aria, di illusioni, di inganni... come se i tuoi sogni e i tuoi progetti non valessero una cicca gettata! Come se fosse tutto inutile...tanto è tutto uno schifo.... E nessuno ti darà mai il valore che hai, il posto che vuoi, l'amore che senti......
Bè, ma allora torniamo sempre lì, se dobbiamo morire che serve vivere?
Ah no eh!! E non esiste proprio!!! E' questa la sfida! Volete deprimermi e tirarmi nel vostro vortice di "..tanto il mondo è uno schifo!"?! Io non ci sto! Ok, mi faccio il mio pianto, ho il mio crollo.... Ma sono forte del mio sentire, che è tutt'altro!
Non voglio negare la realtà, che è quella che è. Ma la realtà, dico io, è anche che c'è un mondo che mi aspetta, che ci sono persone che mi amano, che ci sono angeli che mi guidano, che c'è la mia grande forza che mai mi abbandona. Che io i miei sogni ho dovuto riacchiapparli dopo che a 17 anni, nel clou dei sogni, li ho persi tutti in un solo istante.... Non permetterò a nessuno di togliermeli, di sminuirli, di non rispettarli buttandomi addosso le sue paure o le sue predizioni catastrofiche sull'economia....
Mavvaffanculo!!
Scusate, ma ci sta tutto!
Io credo piuttosto che ciò che è da fare è darsi una adatta centratura interiore, è rafforzare la propria spiritualità che può essere vista in cento modi diversi, ognuno troverà quello più adatto per sè.. Ciò che è da fare è essere fluidi e leggeri, è credere in se stessi, è trasmettere al proprio spirito le giuste energie per raggiungere quella che è la nostra strada. Se io dò messaggi di forza, di gioia, di amore, di semplicità nella vita, di abbandono gioioso all'amore, se io dò questi messaggi alle mie sfere spirituali, questo poi si tramuterà nella materia.. è certo così! Ma se io dò messaggi di paura, di fatalismo, di poca fiducia in ciò che ho attorno, di terrore, bè...allora questo è ciò che troverò nella materia...... E' così e basta.
E quindi io non dirò mai a mio fratello di 16 anni che tanto siccome deve morire, lasci perdere la fatica, non studi, non si impegni nella vita, tanto il mondo fa cagare... ma piuttosto gli dirò Alzati! Creati i TUOI sogni, che siano solo tuoi! e non quelli che ti fanno credere tali! E non permettere a nessuno di non avere rispetto di quello che tu senti!
E non dirò mai a uno che si sta creando la sua vita, per voi giovani non c'è speranza. Ma gli dirò Coraggio! Vai! Segui il tuo sentire più profondo, cerca i tuoi talenti e vai! Predi quella via e parti! E poi quel che sarà sarà!

Io voglio volare!!! Allora lasciatemi volare!!!!!! E se le mie ali di cera si scioglieranno come quelle di Icaro e precipiterò giù... bè, pazienza, vorrà dire che è così che doveva andare!
Ma almeno sarò certa di aver vissuto la mia vita con passione e con amore per ogni cosa che faccio... Perchè è così che ho imparato e che mi hanno insegnato a vivere, mettendoci la passione e l'amore per ciò che fai... Non importa dove arrivi o che prospettive hai, l'importante è avere sempre un sorriso quando cammini... e la testa alta... e il cuore rivolto al cielo.
Questo è quello che io credo.
Se qualcun altro crede che il mondo è uno schifo... bè allora che resti dov'è, a me oggi non interessa! Oggi proprio no! Non lo sopporto!

Oggi dico "VIVA LA VIDA" e mi guardo quella splendida rosa rossa d'amore... e mi basta!

Scusate ma oggi questo sfogo era proprio necessario per me!

lunedì 20 ottobre 2008

20 ottobre 2008

...GRAZIE...

A volte accade che le parole non siano degne per esprimere certe emozioni,
per classificare un sentire così profondo da essere quasi irraggiungibile....
Perché la vita, in fondo, va vissuta così. Punto.
Certe cose proprio non si possono spiegare.
Chi capisce, capisce, il resto..lo capirà sentendolo sulla propria pelle.
Svegliandosi una mattina e gioendo per ogni piccolo attimo di vita che vede intorno a sé..
OGNI PICCOLO ATTIMO..
Perché la vita è così, è quello che è.

...Grazie...



In quest'immagine di giugno 2008, io sto vivenciando "come sono veramente".. Scattata da Lisa.

sabato 4 ottobre 2008

Il potere di pochi sulla vita di molti

Questa volta ci ho messo parecchio tempo per sentire quello che qui potevo esprimere dopo le molte cose che ho incontrato nel cammino ultimamente.. Il fatto è che ho mosso dentro di me qualcosa di talmente radicato e antico che non è stato di facile gestione.. Bè, in realtà non è che sia arrivata alla soluzione, ma se non altro sono arrivata ad una consapevolezza diversa, ad una visione della cosa più ampia..

Ogni cosa che mi accade è per me motivo di introspezione e riflessione, per lo meno quelle più d'impatto..
(Forse) un paio di settimane fa ho visto un film, che solo film non è.. ha del documentario, ha dell'accusa, ha della verità, ha un che del mondo di oggi..quello che fingiamo sempre di non vedere o non conoscere. Il film racconta, basandosi su una storia vera (è comunque adattato allo schermo, diciamo), il traffico illecito di diamanti che avviene tra l'Africa e il mondo occidentale, in particolare l'Inghilterra e gli U.S.A. Mostra come a causa di questi traffici si sia propagata come un'empidemia la guerra civile in Sierra Leone, primo paese per l'estrazione dei diamanti, alla fine degli anni 90.. E' crudele si, ma è reale... Non è che ci sia bisogno di vedere scene di sangue per capire quanto tragica sia stata la situazione, infatti non ci sono scene terribili di sangue, ma è proprio l'insieme...
Credetemi, è difficile da spiegare, bisogna vederlo.. "Blood diamond" è il film.. E' duro perchè è vero..
E perchè ti lascia di fronte ad una realtà cruda, senza speranze, terribile.. E soprattutto ti fa sentire totalmente impotente a tutto questo, di fronte ai bambini soldato che si rivoltano anche ai propri padri, questi bimbi drogati, costretti ad uccidere per ideali che nemmeno conoscono.. Bambini...
Ma non c'è solo questo nel film, c'è davvero ben altro.. Ciò che ti resta dentro è la comprensione che è tutto in mano a troppo poche persone e che per soddifare esigenze effimere di pochi esseri umani, migliaia di altre persone muoiono, senza nemmeno sapere il perchè di una tale guerra.. Resti desolato, quasi disperato, e senti che anche tu in qualche modo puoi esserne colpevole, che anche tu dentro nelle viscere ti porti tutto questo... E la voglia a smaltirlo!

E allora scattano milioni di domande, scattano i dubbi, ci si chiede "Ma quello che faccio io che valore acquista di fronte a tutto ciò?"
E, credetemi... le risposte arrivano, per chi sa ascoltare.... E mi hanno letteralmente travolto... Inconsapevole, davanti mi sono stagliate risposte grandi, potenti.. ma di non facile metabolizzazione.. perchè a volte sembra sia la rabbia a vincere, sembra sia la non accettazione ad avere il sopravvento.. A volte non ti senti in grado di accettare e ancor di più di far accettare, di dire a una persona che sta soffrendo immensamente che le risposte ci sono e che bisogna cambiare ed evolversi nel profondo....

Ma..chi vuole sentire, di sicuro ascolterà....
E noi non possiamo salvare il mondo intero...
Ma noi stessi si.... Ancora le lacrime bagnano il mio volto al ricordo del mio vissuto e nell'ascolto di ciò che si sta muovendo dentro di me...
E' più difficile cambiare se stessi che tutto il mondo... Ma nell'evolvere se stessi, qualche nodo nell'universo si scioglie, l'energia si smuove e il salto viene fatto...
L'accettazione è il primo passo.. E la consapevolezza che ogni gesto che compi tu oggi, tornerà domani, magari a qualcun altro. Andare verso l'amore, solo così entriamo veramente in noi stessi... E poi nel mondo che ci sta intorno.....
E' avere il coraggio di rompere schemi, pregiudizi, preconcetti, gabbie buie e nere dove ci siamo chiusi per non vedere, per non sentire, non solo quello che c'è fuori, ma soprattutto quello che c'è dentro.
La strada è lunga, il sentiero è ripido, ma nel momento in cui scegli di seguire quella luce, sarai sempre accompagnato e guidato e non bisogna desistere... non bisogna aver paura...

E così proprio oggi, semplici parole di una vecchia canzone di Lorenzo (Jovanotti) mi hanno fatto scattare quella molla che ora mi porta a scrivere.. Che mi ha fatto sentire che la storia creata da noi uomini è lunga e dolorosa da accettare, ma che nuove consapevolezze possono affiorare SOLO se lo vogliamo...
Queste le parole dalla canzone "Mario":
"...mio padre Mario che per come era sempre severo mi appariva sincero nel dolore del restare impotente insieme a molta altra gente che sostava di fronte al potere di pochi sulla vita di molti....

un ricordo profondo grande come il mondo questo gesto che mio padre ebbe il cuore di fare questo gesto d'amore mille volte più potente di un pugno in questa notte di giugno in cui scrivo mi fa essere vivo pronto ad essere padre a mia volta e a spiegare a mio figlio bambino come ogni destino si unisce si confonde e si intreccia in comune con le altre persone gli dirò che ogni schiaffo e ogni pugno che è dato ogni piccolo diritto che nel mondo è violato è una ferita per tutti gli esseri della terra..."

Parlano da sole queste parole...e sono quanto mai attuali.. Qui trovate il testo completo, così per chi non la conosce può capire di cosa parla....

Forse si potrà non avere capito nulla da quello che ho scritto, non so.. Le cose che sento sono molte e riassumerle non è semplice... in particolare mettere in parole concetti che sono veramente immensi e meravigliosi nella loro semplicità nascosta in ogni cellula del nostro essere...
Vorrei ringraziare, di cuore, quelle persone che con la loro forza stanno inseguendo i loro sogni, stanno dando vita ai loro talenti, lasciando da parte paure, dubbi, preconcetti, scatole sociali.... Voi mi date la forza di continuare la scoperta di me stessa e di non smettere mai di andare in profondità..per apprestarmi a compiere "quel salto nel vuoto"... Siete delle magnifiche rose dense di profumi delicati, grazie.. Il mio amore per voi è molto grande..

"El alma humana se parece a las nubes. No hay quien la coja quieta en la misma postura." "L'anima umana è simile alle nuvole. Non c'è verso di tenerla ferma."
Questa frase è tratta dal libro "Nubosidad variable" di Carmen Martin Gaite... quello su cui sto lavorando per la mia tesi..
A volte è tutto così incredibile....

La foto è stata scattata da Marco il 28 settembre 2008, sui colli veronesi a Tregnago-Soave