lunedì 13 giugno 2011

La vita è imperfetta..


Quante energie utilizza la nostra mente per giudicare? Bè, oggi ho capito: un'infinità. E innanzitutto per giudicare noi stessi... Figuriamoci se poi ci mettiamo pure a giudicare gli altri. Andata in fumo un sacco di energia.. per cosa poi? Per appesantirci, per puntarci il dito contro. E dirci "Avresti potuto farlo meglio, avresti potuto avere più forza, avresti potuto essere più felice, avresti potuto sprecare meno tempo, avresti dovuto pensarlo prima...." Quanta energia messa lì a bollire nel giudizio!! Il fatto è che è molto difficile ascoltare davvero i nostri pensieri, almeno questo per me. Noi, di questo mondo occidentale, noi che abbiamo le menti che corrono come pazze, e che così siamo stati educati, facciamo una gran fatica ad ascoltare i pensieri. Perchè sono loro che ci dominano. La meditazione per noi è una forma di rilassamento, non so se di ascolto. Almeno questa è la mia esperienza. L'ascolto per noi arriva nel movimento... se cammini e ti concentri in quello, se danzi e rimani nel qui ed ora, se dipingi e sei lì che lo fai.....
Non è una mia cosa tipica, ma oggi ho dipinto e lì ho visto la mia testa che andava per le sue, quando le mie mani facevano altro e il mio spirito e la mia anima erano lì con loro. La testa giudicava.. mamma mia come giudicava! Mi giudicavo! E bè, è stato così concreto e presente che credo di averne veramente preso coscienza. E che questa cosa blocca le energie, i movimenti. Ecco cos'è liberare la mente! E non c'è miglior maestra della propria esperienza personale, delle proprie sensazioni, del proprio intuito. Perchè mai giudicarci?? Ma siamo talmente invischiati in questa dinamica che è molto difficile staccarsene.. Tutti si aspettano da noi e noi ci aspettiamo ancora di più. Siamo senza compassione per noi stessi, non ci perdoniamo, ci condanniamo continuamente per qualsiasi cosa.

Invece lo stai facendo benissimo!!! Lì c'è la tua vita, la tua energia, i tuoi sogni, le tue speranze! Il fatto è crederci, farlo profondamente. E' sempre quello il punto. La fede. Niente di religioso, ma tutto dentro nel più profondo. Fede e credere che hai già tutto nelle tue mani. E che se tu mandi questa energia e questo pensiero all'Universo, tutto si muoverà perchè tu possa raggiungerlo. Deve essere chiaro, chiarissimo. E punto ancora più importante: DEVI AVERE LA CONVINZIONE DI MERITARTELO! Si, perchè ci meritiamo il meglio del meglio!! Perchè non dovremmo??? Gli unici a mancarci di rispetto siamo noi stessi pensando che non possiamo farlo che non è nelle nostre capacità! Dalle più piccole cose... ti hanno sempre detto o fatto credere e poi tu te ne sei convinta/o che non sai dipingere? bè, prendi un pennello e via! E niente giudizi! Perchè nessuno ti darà un voto, perchè cos'è un giudizio? E' solo che cerchiamo sempre nei giudizi il valore della nostra autostima. Ma poi alla fine siamo sempre noi che diamo valore a noi stessi.
(Sono in un flusso di coscienza che non so se avrà un punto. Fatto sta che qualcosa si è messo in moto e deve uscire di qui.)
E' così. La vita non è come nella nostra testa e nel nostro film mentale. La vita è imperfetta. Nessuno ha detto che ci siano sempre gli uccellini a cantare e i fiorellini che sbocciano, ma nemmeno che è tutto gelato e nulla si muove, perchè anche sotto la neve si muove qualcosa. La vita è imperfetta, come la natura, nessun albero è uguale all'altro, nessuna radice è perfetta, a volte gli alberi prendono mille direzioni e si appoggiano nei posti più assurdi. Eppure VIVONO! L'imperfezione della vita è la sua perfezione. E invece, per complicarci le cose, qualcuno c'ha messo in testa che la perfezione è un'altra cosa.. Chissà da dov'è nata sta idea assurda di perfezione, che perfezione non è!
E in fondo ogni cosa è perfetta, perchè è quella che deve essere per noi e punto. E poi abbiamo un'incredibile energia che ci guida, è dentro, fuori, intorno, sopra e sotto di noi!
Dunque, credere credere credere. Forza, coraggio, per qualsiasi cosa. Sempre sempre pensare che ce lo meritiamo! Che possiamo il meglio e che il meglio è lì per noi! E' il NOSTRO meglio e quello di nessun altro!!

Io farò il mio. Lo sto già facendo. E voglio credere di essere qui e ora per costruirmi questa mia "vita imperfetta". Sto già imparando tante cose. E tante altre ce ne sono da imparare. Mi serve un lavoro, ma lo trovo sicuramente, da qualche parte. Viva tutto!! (splendido libro che sto leggendo).
E viva l'Amore che muove tutte le cose. Dentro e fuori.
Ascoltatevi e proprio lì dove avete sempre sentito dire da quella vocina, proprio lì c'è la vostra strada. I vostri progetti. La vostra vita imperfetta. Ma meravigliosa e unica!
Evviva!!


Foto mie, dei mie dipinti.

venerdì 28 gennaio 2011

Specchi dell'anima

Che magia c'è nella vita! Oggi ringrazio per avere tanti meravigliosi specchi della mia anima, uno per ogni mia sfumatura, uno per ogni caretteristica, uno per ogni vita che vivo ogni giorno con le sue mille sfacettature e le sue pennellate di colore...
Questi specchi sono ciò che io chiamo Amicizia. Quella veramente profonda, quella che nulla può cancellare, nemmeno la più grande distanza... Sì, devo dire la verità che di delusioni grandi ne hai parecchie con i "cosiddetti amici" quando cominciano a passare gli anni per tutti. Ma alcuni, quelli sì rimangono, e si radicano ancora più profondamente nel tuo cuore, per non lasciarti in alcun momento..
Uno specchio dell'anima non è un riflesso qualsiasi di te stesso.. non è un guardarsi di sfuggita o un dire "sì bè, potrebbe assomigliarmi".. no, non c'entra l'assomigliarsi qui.. Il tema è molto più profondo, è più ancestrale, è più vivo. Come spiegare? E' come se sentissi parlare te stessa, è come se stessi ad osservare esterrefatta qualcosa che senti di conoscere perfettamente, che è tuo ancor prima che tu te ne rendessi conto. E dici "è proprio quello che sento io, è proprio come sto, è proprio quello che vivo io", ma con un'aggiunta in più, con le sfumature, la trasformazione e l'elaborazione di un'altra persona e un'altra vita.. e allora le sensazioni si intrecciano e ci fanno sentire parte di un tutto, come dentro ad un abbraccio di Luce che ci accompagna anche nelle difficoltà più dure...
Già.. sono cose che si raccontano, ma quando le vivi e le senti veramente tue, è meraviglioso. Proprio in questi giorni è scattato questo qualcosa. E devo dire la verità, ne avevo un bisogno interiore grande. E così ORA so di avere uno specchio dell'anima nelle mie paure, uno nel lavoro che non piace e fa morire dentro, uno nel modo di vivere le difficoltà economiche, uno nel ridere spassionatamente, uno nella voglia di cambiare il mondo, uno nella mancanza di fede e fiducia, uno nell'amore per il viaggio per le culture per la gente differente, uno per elaborare e trasformare magicamente le cose, uno per lavorare insieme per far crescere le persone, uno per l'amore verso la nostra Terra e la natura, uno per la voglia di sovvertire il sistema, uno per sognare insieme e costruire una vita piena di sogni realizzati, uno per gli abbracci............ Ed essi si intrecciano, si colorano l'uno con l'altro, si mescolano come i bordi di ogni colore dell'arcobaleno, dentro la mia anima e dentro a quella di chi mi fa da specchio....
Ecco, questo è lo specchio dell'anima. Sono quelle persone che lasciano una traccia indelebile e che porterai sempre nel tuo cuore ovunque saranno e ovunque tu sarai. Sono AMICI. Ma di quelli veri. Di quelli che ti scrivono che "l'amicizia è un legame indissolubile".
Grazie, grazie infinite per esserci, per essere sempre lì nella mia anima, ed uscire allo scoperto nel momento più opportuno.. Eviterò di dubitare ancora di tutto questo questo.. perchè questo è MAGIA!!

GRAZIE

Foto: 7-2-2010, Parco Draganziolo, Trebaseleghe.

giovedì 20 gennaio 2011

Vecchia Italia

Più passo il tempo qui e più mi rendo conto che viviamo in un paese vecchio.. vecchio nella storia sì, certo, ma pure vecchio nei pensieri, nelle azioni, nei programmi, nei piani quinquennali. Un paese dove l'età media è superiore ai 40 anni, dove i politici hanno una media di 70 anni, e si potrebbe continuare così per ore......
Ma passino tutti questi dati poco confortanti, quello che più mi deprime, da giovane, è che ci siano giovani già vecchi, che pensano come i vecchi. Quei pochi casi che magari riescono ad entrare nella politica, a volte li sento più vecchi dei vecchi... Scusate, ma mi chiedo e vi chiedo: se in un paese non si investe nei giovani, nell'istruzione di alta qualità, e in tutto ciò che è connesso ai giovani, che futuro ha questo paese??? E sapete qual è la risposta normalmente? "La crisi... mancano i soldi...." Ma se per anni non si investe con lungimiranza in progetti per far crescere un popolo italiano giovane che sarà il popolo italiano del futuro, come si può pensare di rialzare un paese dalla vecchiaia?? Guardo i bilanci amministrativi e si taglia sul sociale, sulla cultura e compagnia bella... ma, di nuovo, come posso far risollevare un paese se trascuro proprio l'aspetto che va più curato? Ah si, ma aspetta, per il sociale ci sono sempre quei milioni di giovani volontari che, non avendo un lavoro potrebbero occuparsene.. ah si! Allora chi farà poi i figli? Chi manderà avanti tutta la macchina? I 90enni??
Io non capisco.. e non capisco soprattutto quei giovani che potendo cambiare un po' le cose, non le cambiano e invece di pensare col cervello di giovani lungimiranti, pensano con la testa di vecchi materialisti che guardano giust'appena entro il limite dell'ombra del proprio naso. E pensare da giovani non vuol dire essere spensierati o fare le feste, vuol dire ben altro.......
E mi fermo qui. Mi duole pensare al mio paese così...
Provate a prendervi un quarto d'ora e guardarvi questo. Giusto per supportare il mio pensiero..

SPAZIO AI GIOVANI!