mercoledì 31 dicembre 2008

Un bagno caldo - Attimi di consapevolezza

Apro il rubinetto e lascio scorrere.. che sia bella calda l'acqua, da riempire la vasca e renderla fumante e accogliente.. Accendo una candela.. LA candela.. quella che mi è stata donata e che porta in sé grande forza e una luce così piena di amore che non è nemmeno immaginabile.. Purifico l'ambiente, incenso alla mirra, che pulisce e scaccia tutto ciò che è stantio e vecchio, tutto ciò che deve essere bruciato..
Schiuma quanto basta, tre gocce di arancio dolce, rilassante, antidepressivo e tonico..
Musica? Cavoli la radio degli mp3 non funziona bene....bè vorrà dire che prenderò quel cd originale di musica classica.. ecco, sì! Ottimo quello!

Ora è il momento di dare un senso a questo rito e di riunire in una bolla tutto ciò che voglio lasciare e pulire via, per soffiarlo via...che voli e si disperda e non torni più da me...
Voglio sentire la gioia della rinascita, quel frizzantino che mi spinge ad andare oltre, a non temere il futuro, ma piuttosto ad accoglierlo a braccia aperte. Perchè so, ne sono certa, mi regalerà qualcosa di speciale...
E mi accompagna una musica... che mi ricorda un delicato fiore che sboccia, dalle macerie di una vita che racchiude in sé tanti pezzi scheggiati, rotti, interi, ma perfettamente incastrati.. Questo fiore, nella sua dolcezza, si rivela.. Ha solo bisogno di esprimere il suo profumo e dare vita ai suoi colori sgargianti e teneri... La sua testa fa piano piano capolino, c'ha paura, ma è troppo curioso di conoscere il mondo.. allunga un petalo, e poi un altro ed un altro ancora...
Sente crescere forte in sé una piena consapevolezza della propria forza e della propria bellezza.. Bellezza che non sta nei termini umani, ma che nasconde in sè qualcosa di profondamente divino.. Quella bellezza che lascia senza fiato e senza parole.. Perché non ha bisogno di nessuna parola, dice già tutto da sola..
Sento che questo fiore mi appartiene, sento che è tempo di lasciarlo fiorire, sento che è tempo di lasciargli piena espressione di sé... L'emozione cresce di pari passo con la musica.. e mi abbandono alla sua bellezza....

Ringraziando per ogni cosa vissuta, ogni passo mosso, ogni anima incontrata, ogni altra parte di me scoperta, ogni bacio e ogni carezza scambiata e condivisa, ogni parola sussurrata, ogni soffio di vento ascoltato, ogni battito d'ali ed ogni respiro..
Pronta per un nuovo lancio e per un nuovo salto.. Sarà soltanto un'altra meravigliosa alba di vita e l'accoglierò a braccia aperte.. Ogni cosa che mi impedirà di farlo, non farà più parte di me e la lascerò librarsi in aria lontano da me, la brucerò nel fuoco dell'esistenza, la purificherò con acqua che farò scorrere su tutta me stessa..
Ed avrò consapevolezza.. Che ogni minuto vissuto, avrà racchiuso in sé l'eternità.

Grazie


Apro lo scarico della vasca e lascio che l'acqua scorra giù... la guardo portare via quei pezzi di troppo... E mi vesto di nuovo, profumata di vaniglia e arancio dolce. Guardo la candela. Grazie.

martedì 16 dicembre 2008

¿Dónde estoy?

Tra le parole di una "Nuvolosità variabile", persa tra le sottolineature di matita, tra le lettere della tastiera del computer, tra accenti e ¿...
Tra uno starnuto e cento colpi di tosse.. Appiccicata dietro ai vetri della finestra a guardare se per caso ha smesso di piovere...
Tra la ricerca di emozioni di Natale da donare e da farsi nascere dentro..
Tra uno sguardo, una carezza brevi ma eterni..
Tra scadenze che non so pormi e fatico a raggiungere..
Tra richieste di soccorso alla luce, per portare chiarezza al mio sentiero...
Tra i riflessi del mio sentire negli occhi di anime accoglienti, che condividono..
Tra il pensiero di ogni persona che non riesco a sentire, ma che porto sempre nel cuore e che penso veramente con gioia..
Tra i conflitti tra il mio corpo e il mio spirito.. ma riusciranno mai a mettersi d'accordo?!?
Tra un presepe tutto da fare e un tempo che si limita a passare inesorabilmente scivolandomi tra le dita e lasciandomi basita di fronte a tutto ciò che ancora volevo fare..

Non ha tempo il percorso interiore.. ma quello materiale è cadenzato solo dal tempo.. ecco l'inghippo...
E' un bel casino gente..
Ed io continuo a girovagare tra questo e quello, tra sorrisi e lacrime, tra una strada già percorsa e una tutta da costruire, tra ombre e riflessi in un mare d'inverno..
"Ma forse quello che aspettavo è già arrivato, nascosto nella luce per non essere individuato" ..E' questo il bello!
E così "..io mi lascio andare come onda sul mare.." magari un po' mosso..
"Guarda, guarda stellina mia... Tutto può succedere qui... la vita è in ogni cosa...."

Da "Tutto può succedere" di Lorenzo Jovanotti
La foto è del gennaio 2008, Jesolo faro

lunedì 24 novembre 2008

... In the spring becomes the rose

A volte la testa è così piena di domande senza risposta.. A volte non capisci proprio... A volte non c'è proprio nulla da capire.. A volte la vita non è da spiegarsi, ma solo da vivere..
A volte non si può esprimere cos'è un dolore tanto grande.. A volte non bisogna capire.. Ma solo accettare..
A volte non ci sono parole da dire, frasi fatte da far uscire.. Solo per tentare di esprimere un'emozione che non può avere voce se non nel cuore..
A volte il silenzio è solo ciò che serve.. Lasciando che ti avvolga piano piano, in un lungo abbraccio.. Come la neve che cade con il suo fruscio silente e dolce, ricopre ogni angolo buio con la sua luce bianca.. Lei non la si sente arrivare, la neve.. non è come la pioggia che anche se non vedi, senti cadere sopra la strada, sopra la tua testa.. Lei arriva e fa solo quel ffffff che puoi sentire solo se ti metti in silenzio e in ascolto.. senti il suo odore nel cuore.. e ti lasci avvolgere..

A volte la vita s'intreccia con la morte in un continuo celestiale.. Ma ti può lasciare un sorriso.. e se te lo lascia, bè, forse nel tuo cuore hai capito qualcosa di molto importante.. Siamo umani, fragili e siamo gli esseri più dolci che esistano..

A volte hai solo voglia di lasciar scorrere tutto ciò che passa di qua, fare silenzio, ascoltare solo questo tuo silenzio, e accoccolarti dolcemente nell'abbraccio di chi ti ama per perderti nel suo amore.. Ringraziando l'universo intero per averlo lì, al tuo fianco, e per essere qui, al suo fianco. E restare così, in pace...

"When the night has been too lonely

and the road has been too long,
and you think that love is only
for the lucky and the strong,
just remember in the winter
far beneath the bitter snow
lies the seed that with the sun's love
in the spring becomes the rose."
(Quando la notte è stata troppo solitaria, e la strada è stata troppo lunga, e pensi che l'amore è solo per i fortunati ed i forti, ricorda solamente che nell'inverno, nelle profondità della neve amara, giace il seme che con l'amore del sole in primavera diventerà rosa.) "The rose", Bette Midler

Foto scattata da Marco al Nido del Falcone, Terni, Novembre 2008.


venerdì 14 novembre 2008

Rinascita

Buona rinascita farfalla dalle ali d'oro e dalla luce inconfondibile nell'anima.. Spicca il tuo volo e riempi i tuoi occhi di vita! Io sono felice felice di essere al tuo fianco sempre...
Buon compleanno Amore!!!!
E voi? Li avete fatti gli auguri a Marco oggi?

sabato 8 novembre 2008

La musica in testa... e nel cuore


Squilla il telefono... "Pronto?" "Ciaooo!!" Era lei! Dopo un bel po' di tempo finalmente riusciamo a sentirci... "Tesoro! Come stai?" "...Eh..in ricerca.." E parte una di quelle telefonate memorabili.
E' incredibile come con certe persone si riesca a capirsi con un linguaggio che non fa parte della norma... A volte penso che se qualcuno ci ascoltasse direbbe "Ma di che cavolo parlano?! Sono fuori?!" Ma quello che più mi rende felice è che questo linguaggio speciale riesco ad averlo con persone così speciali.. e che non tramontano mai..
E così parliamo di questa ricerca, di questo trovarsi in un limbo quasi incolore, anzi bianco, ma che, proprio per questa sua caratteristica intrinseca, riflette un'infinità di colori e forme...
"Sto leggendo un libro.. E' davvero stupendo. Mi ha aperto strade che.. non so, mi hanno fatto una breccia nel cuore!"
"Ah, adoro queste cose.. Che libro è?"
"La musica in testa, di Giovanni Allevi... Lo conosci? E' quello lì che fa il pianista...hai presente?"
"Mmmm.. no, mai sentito.." E davvero non avevo la più pallida idea di chi fosse.
"Bè, comunque è un libro così...fresco, vitale.. e lui con la sua musica, la sua timidezza ti porta in un mondo di sogno. E ti trasmette una grande forza di credere nei tuoi sogni, in ciò che senti sia per te..! Mi ha colpito nel profondo.. e credo di avere capito cosa devo fare. Ora vediamo.. Ma ho pianto come una scema quando ho colto quell'attimo.. Non sarà facile."
Nell'attimo stesso in cui le sue parole scivolavano tra i miei pensieri ho avuto come un sussulto, ed ho visto lui, il suo modo di essere: timido, sincero, perso nella sua musica, forte dei suoi sogni. Ho visto il momento che si apprestava a vivere, la forza del suo sentire e di uno dei suoi sogni. E in un istante ho pensato che sì, avrei dovuto regalargli quel libro e quella musica per accompagnarlo in quel viaggio così importante.
"Già, è vero..ora che me lo dici, sembra sia proprio per il tuo amore.. Ma poi leggilo anche te! E' bellissimo!"
"Ovvio! Ti pare che me ne lasci sfuggire uno?!"
E così da quella telefonata tanto speciale ho avuto l'impulso di capire chi era questo Allevi, cosa suonava.. Ho trovato il libro, ho trovato la sua musica e ho messo il tutto nelle mani del mio amore... Ma in realtà l'ho lasciato scorrere dolcemente anche dentro di me. La sua musica mi ha completamente rapito, ha accompagnato molte mie emozioni, e in brevissimo tempo è diventata colonna sonora per i miei pensieri, per quello che sentivo di scrivere.. Per i momenti in cui volevo lasciar andare il fluttuare incessante della mia mente in onde sonore dolci e colorate.. Mi ha preso il cuore.
Anche lui è stato molto felice di quel regalo arrivato proprio nel momento giusto. L'ha molto accompagnato nel suo viaggio.. E mi ha aiutato anche nel mio.
Qualche tempo dopo mi sono ritrovata a dover cercare una musica che sentissi mia, che mi rappresentasse nel momento che stavo vivendo.. Dovevo danzarla! Dovevo esprimerla in una danza, in una vivencia libera, che racchiudesse in sè ciò che io fino a quel momento avevo vissuto... Bé, una parola!! E poi mi conosco, io finchè non trovo una musica che sento dentro, che mi muove profonde emozioni e commozioni, non sarò soddisfatta e cercherò all'infinito..! Che pazienza ci vuole anche con se stessi! E così mi faccio una risata.. :D
Ma lui, con le sue poche parole ben ponderate e con la sua profonda conoscenza inconsapevole della mia anima mi fa: "Prova con Allevi.. Secondo me trovi quello che cerchi" "Eh si, ma hai presente danzare Allevi?! Non è facile!" "Bè, tu prova."
L'avevo già sentito quel click. Già.. ma credo che un pochino mi facesse paura.. Poi magari andavo a smuovere emozioni troppo forti, o cose che stavano lì dentro buone da chissà quanto tempo.. Ma scusa, non era poi quello che volevo?!? Ah...certe volte faccio una fatica con tutte 'ste domande. Ascolta e vai. Poi sarà quel che sarà.
Dunque ho trovato. "Come sei veramente" sarà la mia colonna sonora, e io danzerò come sono veramente, come sono stata e chissà magari come sarò. Mamma mia che emozione!
Quando mi sono trovata lì, a danzare me stessa, ho vissuto ogni movimento come fosse una pura espressione di me. Ed ero felice, ah! Libera nella mia espressione! Che magnifiche sensazioni porto ancora nel cuore! Quella musica è riuscita a darmi ciò che cercavo e mi ha dato la possibilità di esprimere parte di me stessa, la mia determinazione, la mia rabbia, la mia dolcezza, il mio amore, la mia voglia di camminare, le mie cadute, il mio dolore e la mia sofferenza.. il mio essere arrivata fin qui. Solo a ripercorrere quelle emozioni il mio cuore batte ancora forte. Come certe esperienze ti possano lasciare dentro un sentire indelebile è proprio incredibile. E' meraviglioso!
Poco dopo lei mi ha detto che quella volta lì, leggendo quel libro, aveva capito una cosa ed ora la voleva mettere in pratica. Sarebbe partita per Milano, per dare espressione al suo talento teatrale, non poteva lasciarselo sfuggire, sentiva nel profondo di dover vivere quest'esperienza! Cavoli... era così arrivato anche il suo momento, sarebbe partita anche lei alla ricerca della sua vita.. Che emozione condividere tutto questo con chi conosci da quando hai visto la luce in questo mondo.. condividere ancora una volta...
Bè, allora quel libro dovevo proprio leggerlo! Mi ci sono immersa in quelle parole fluide, fresche e spontanee.. E' come fare un viaggio con questo artista, con le sue emozioni, il suo sguardo verso il mondo. Traspare soprattutto la forza di credere nei propri sogni, nel proprio valore, e in ciò che ti dà l'universo se tu sei pronto ad accoglierlo.
Mi è molto piaciuto e l'ho letto molto volentieri.. ed ho capito perchè ha colpito tanto anche lei, la mia sorella di anima. E' lì che ha sentito la sua vocazione.

“..Ci ostiniamo a opporre la nostra energia a quella dell’intero universo. Invece, se impariamo a fare silenzio saremo in grado di cogliere l’eterna danza che ci circonda."

Questa frase mi ha subito colpito.. non è meravigliosa?! Allevi è anche molto criticato, lo so.. Dicono che sia tutta una montatura, la sua musica, il suo libro, la sua immagine.. Non so.. Io so solo che le sue note mi trasmettono un'emozione profonda e quando sento questo, bè, il resto non è per niente importante.. e mi faccio dolcemente portare. E poi questo mio racconto parla da solo.. non possono essere solo coincidenze. Io non le ritengo tali quando succedono cose che mi toccano nel profondo.


"The piano keys are black and white, but they sound like a million colour in your mind" Katie Melua


Come quelle mille goccioline di acqua e di sole... così è la musica che ti tocca il cuore. Così è la vita e ogni suo attimo.



venerdì 24 ottobre 2008

Oggi proprio no!

Oggi proprio non sopporto.....! Chi mi parla di crisi economica.... Chi "il mondo sta andando a rotoli.." Chi "tanto fra poco tutto crollerà"... Chi "il mercato non dà nessuna speranza".... Chi "se trovi da fare qualcosa che ti piace e che ti permette di esprimerti allora sarai proprio fortunato!" Chi "ormai il momento in cui il mondo andrà a rotoli è vicino.." Chi "non serve a niente protestare per i propri diritti perchè tanto non ti ascoltano.... e poi fra un po' saremo tutti nella merda...!"
Chi con tutto questo si predica un realista, ma io questi li chiamo "fatalisti" e non realisti... Certo, la realtà non è così buona, è vero.. è dura e cruda, ti segna la pelle di graffi, di butta a terra e ti trafigge con lame di ghiaccio....
Si, certo... Ma io non ci sto ai fatalismi! Eh no eh! E cosa dovrei fare allora?! Perchè se la devo vedere così, bè allora siamo al punto che "tanto che cavolo serve vivere se prima o poi dobbiamo morire?" Allora facciamo così: ci sediamo in divano, e aspettiamo...che crolli tutto... cavolo serve avere sogni progetti speranze vita?!? Tanto dobbiamo morire...!
No no! Io così non ci sto! Questa non sono io, non è la mia vita, non è il mio modo di vedere le cose, non è il mio sentire!
E mi viene in mente la mia Stefi.... che giusto pochi giorni fa aveva detto "Basta un secondo" perchè tutta la tua scatola di colori cada a terra, si apra, e colpisca la tua anima di cristallo con colpi duri e di ghiaccio... Già, è proprio quello il discorso... anche a me è bastato un secondo... Una parola di quelle dette da quei "Chi....." e tu, un po' più fragile, un po' più alla ricerca del solito, e pam! ti crolla tutto, ti senti a terra... come se finora avessi vissuto solo di aria, di illusioni, di inganni... come se i tuoi sogni e i tuoi progetti non valessero una cicca gettata! Come se fosse tutto inutile...tanto è tutto uno schifo.... E nessuno ti darà mai il valore che hai, il posto che vuoi, l'amore che senti......
Bè, ma allora torniamo sempre lì, se dobbiamo morire che serve vivere?
Ah no eh!! E non esiste proprio!!! E' questa la sfida! Volete deprimermi e tirarmi nel vostro vortice di "..tanto il mondo è uno schifo!"?! Io non ci sto! Ok, mi faccio il mio pianto, ho il mio crollo.... Ma sono forte del mio sentire, che è tutt'altro!
Non voglio negare la realtà, che è quella che è. Ma la realtà, dico io, è anche che c'è un mondo che mi aspetta, che ci sono persone che mi amano, che ci sono angeli che mi guidano, che c'è la mia grande forza che mai mi abbandona. Che io i miei sogni ho dovuto riacchiapparli dopo che a 17 anni, nel clou dei sogni, li ho persi tutti in un solo istante.... Non permetterò a nessuno di togliermeli, di sminuirli, di non rispettarli buttandomi addosso le sue paure o le sue predizioni catastrofiche sull'economia....
Mavvaffanculo!!
Scusate, ma ci sta tutto!
Io credo piuttosto che ciò che è da fare è darsi una adatta centratura interiore, è rafforzare la propria spiritualità che può essere vista in cento modi diversi, ognuno troverà quello più adatto per sè.. Ciò che è da fare è essere fluidi e leggeri, è credere in se stessi, è trasmettere al proprio spirito le giuste energie per raggiungere quella che è la nostra strada. Se io dò messaggi di forza, di gioia, di amore, di semplicità nella vita, di abbandono gioioso all'amore, se io dò questi messaggi alle mie sfere spirituali, questo poi si tramuterà nella materia.. è certo così! Ma se io dò messaggi di paura, di fatalismo, di poca fiducia in ciò che ho attorno, di terrore, bè...allora questo è ciò che troverò nella materia...... E' così e basta.
E quindi io non dirò mai a mio fratello di 16 anni che tanto siccome deve morire, lasci perdere la fatica, non studi, non si impegni nella vita, tanto il mondo fa cagare... ma piuttosto gli dirò Alzati! Creati i TUOI sogni, che siano solo tuoi! e non quelli che ti fanno credere tali! E non permettere a nessuno di non avere rispetto di quello che tu senti!
E non dirò mai a uno che si sta creando la sua vita, per voi giovani non c'è speranza. Ma gli dirò Coraggio! Vai! Segui il tuo sentire più profondo, cerca i tuoi talenti e vai! Predi quella via e parti! E poi quel che sarà sarà!

Io voglio volare!!! Allora lasciatemi volare!!!!!! E se le mie ali di cera si scioglieranno come quelle di Icaro e precipiterò giù... bè, pazienza, vorrà dire che è così che doveva andare!
Ma almeno sarò certa di aver vissuto la mia vita con passione e con amore per ogni cosa che faccio... Perchè è così che ho imparato e che mi hanno insegnato a vivere, mettendoci la passione e l'amore per ciò che fai... Non importa dove arrivi o che prospettive hai, l'importante è avere sempre un sorriso quando cammini... e la testa alta... e il cuore rivolto al cielo.
Questo è quello che io credo.
Se qualcun altro crede che il mondo è uno schifo... bè allora che resti dov'è, a me oggi non interessa! Oggi proprio no! Non lo sopporto!

Oggi dico "VIVA LA VIDA" e mi guardo quella splendida rosa rossa d'amore... e mi basta!

Scusate ma oggi questo sfogo era proprio necessario per me!

lunedì 20 ottobre 2008

20 ottobre 2008

...GRAZIE...

A volte accade che le parole non siano degne per esprimere certe emozioni,
per classificare un sentire così profondo da essere quasi irraggiungibile....
Perché la vita, in fondo, va vissuta così. Punto.
Certe cose proprio non si possono spiegare.
Chi capisce, capisce, il resto..lo capirà sentendolo sulla propria pelle.
Svegliandosi una mattina e gioendo per ogni piccolo attimo di vita che vede intorno a sé..
OGNI PICCOLO ATTIMO..
Perché la vita è così, è quello che è.

...Grazie...



In quest'immagine di giugno 2008, io sto vivenciando "come sono veramente".. Scattata da Lisa.

sabato 4 ottobre 2008

Il potere di pochi sulla vita di molti

Questa volta ci ho messo parecchio tempo per sentire quello che qui potevo esprimere dopo le molte cose che ho incontrato nel cammino ultimamente.. Il fatto è che ho mosso dentro di me qualcosa di talmente radicato e antico che non è stato di facile gestione.. Bè, in realtà non è che sia arrivata alla soluzione, ma se non altro sono arrivata ad una consapevolezza diversa, ad una visione della cosa più ampia..

Ogni cosa che mi accade è per me motivo di introspezione e riflessione, per lo meno quelle più d'impatto..
(Forse) un paio di settimane fa ho visto un film, che solo film non è.. ha del documentario, ha dell'accusa, ha della verità, ha un che del mondo di oggi..quello che fingiamo sempre di non vedere o non conoscere. Il film racconta, basandosi su una storia vera (è comunque adattato allo schermo, diciamo), il traffico illecito di diamanti che avviene tra l'Africa e il mondo occidentale, in particolare l'Inghilterra e gli U.S.A. Mostra come a causa di questi traffici si sia propagata come un'empidemia la guerra civile in Sierra Leone, primo paese per l'estrazione dei diamanti, alla fine degli anni 90.. E' crudele si, ma è reale... Non è che ci sia bisogno di vedere scene di sangue per capire quanto tragica sia stata la situazione, infatti non ci sono scene terribili di sangue, ma è proprio l'insieme...
Credetemi, è difficile da spiegare, bisogna vederlo.. "Blood diamond" è il film.. E' duro perchè è vero..
E perchè ti lascia di fronte ad una realtà cruda, senza speranze, terribile.. E soprattutto ti fa sentire totalmente impotente a tutto questo, di fronte ai bambini soldato che si rivoltano anche ai propri padri, questi bimbi drogati, costretti ad uccidere per ideali che nemmeno conoscono.. Bambini...
Ma non c'è solo questo nel film, c'è davvero ben altro.. Ciò che ti resta dentro è la comprensione che è tutto in mano a troppo poche persone e che per soddifare esigenze effimere di pochi esseri umani, migliaia di altre persone muoiono, senza nemmeno sapere il perchè di una tale guerra.. Resti desolato, quasi disperato, e senti che anche tu in qualche modo puoi esserne colpevole, che anche tu dentro nelle viscere ti porti tutto questo... E la voglia a smaltirlo!

E allora scattano milioni di domande, scattano i dubbi, ci si chiede "Ma quello che faccio io che valore acquista di fronte a tutto ciò?"
E, credetemi... le risposte arrivano, per chi sa ascoltare.... E mi hanno letteralmente travolto... Inconsapevole, davanti mi sono stagliate risposte grandi, potenti.. ma di non facile metabolizzazione.. perchè a volte sembra sia la rabbia a vincere, sembra sia la non accettazione ad avere il sopravvento.. A volte non ti senti in grado di accettare e ancor di più di far accettare, di dire a una persona che sta soffrendo immensamente che le risposte ci sono e che bisogna cambiare ed evolversi nel profondo....

Ma..chi vuole sentire, di sicuro ascolterà....
E noi non possiamo salvare il mondo intero...
Ma noi stessi si.... Ancora le lacrime bagnano il mio volto al ricordo del mio vissuto e nell'ascolto di ciò che si sta muovendo dentro di me...
E' più difficile cambiare se stessi che tutto il mondo... Ma nell'evolvere se stessi, qualche nodo nell'universo si scioglie, l'energia si smuove e il salto viene fatto...
L'accettazione è il primo passo.. E la consapevolezza che ogni gesto che compi tu oggi, tornerà domani, magari a qualcun altro. Andare verso l'amore, solo così entriamo veramente in noi stessi... E poi nel mondo che ci sta intorno.....
E' avere il coraggio di rompere schemi, pregiudizi, preconcetti, gabbie buie e nere dove ci siamo chiusi per non vedere, per non sentire, non solo quello che c'è fuori, ma soprattutto quello che c'è dentro.
La strada è lunga, il sentiero è ripido, ma nel momento in cui scegli di seguire quella luce, sarai sempre accompagnato e guidato e non bisogna desistere... non bisogna aver paura...

E così proprio oggi, semplici parole di una vecchia canzone di Lorenzo (Jovanotti) mi hanno fatto scattare quella molla che ora mi porta a scrivere.. Che mi ha fatto sentire che la storia creata da noi uomini è lunga e dolorosa da accettare, ma che nuove consapevolezze possono affiorare SOLO se lo vogliamo...
Queste le parole dalla canzone "Mario":
"...mio padre Mario che per come era sempre severo mi appariva sincero nel dolore del restare impotente insieme a molta altra gente che sostava di fronte al potere di pochi sulla vita di molti....

un ricordo profondo grande come il mondo questo gesto che mio padre ebbe il cuore di fare questo gesto d'amore mille volte più potente di un pugno in questa notte di giugno in cui scrivo mi fa essere vivo pronto ad essere padre a mia volta e a spiegare a mio figlio bambino come ogni destino si unisce si confonde e si intreccia in comune con le altre persone gli dirò che ogni schiaffo e ogni pugno che è dato ogni piccolo diritto che nel mondo è violato è una ferita per tutti gli esseri della terra..."

Parlano da sole queste parole...e sono quanto mai attuali.. Qui trovate il testo completo, così per chi non la conosce può capire di cosa parla....

Forse si potrà non avere capito nulla da quello che ho scritto, non so.. Le cose che sento sono molte e riassumerle non è semplice... in particolare mettere in parole concetti che sono veramente immensi e meravigliosi nella loro semplicità nascosta in ogni cellula del nostro essere...
Vorrei ringraziare, di cuore, quelle persone che con la loro forza stanno inseguendo i loro sogni, stanno dando vita ai loro talenti, lasciando da parte paure, dubbi, preconcetti, scatole sociali.... Voi mi date la forza di continuare la scoperta di me stessa e di non smettere mai di andare in profondità..per apprestarmi a compiere "quel salto nel vuoto"... Siete delle magnifiche rose dense di profumi delicati, grazie.. Il mio amore per voi è molto grande..

"El alma humana se parece a las nubes. No hay quien la coja quieta en la misma postura." "L'anima umana è simile alle nuvole. Non c'è verso di tenerla ferma."
Questa frase è tratta dal libro "Nubosidad variable" di Carmen Martin Gaite... quello su cui sto lavorando per la mia tesi..
A volte è tutto così incredibile....

La foto è stata scattata da Marco il 28 settembre 2008, sui colli veronesi a Tregnago-Soave




mercoledì 24 settembre 2008

L'amore non si indigna

"L'amore non si indigna.
Siamo propensi a giudicare l'intolleranza come un difetto di famiglia, una caratteristica della personalità, una distorsione della natura, mentre in realtà dovremmo considerarla un'autentica mancanza del carattere di un essere umano. (....) Ma ciò che maggiormente mi impressiona è il fatto che l'intolleranza - il preconcetto - è sempre presente nella vita di uomini che si ritengono virtuosi. Di solito è la macchia più grande di una personalità che avrebbe tutto per essere gentile e nobile. Molti individui sono quasi perfetti ma, all'improvviso, si ostinano a ritenersi nel giusto riguardo ad alcune cose - e arrivano a perdere la testa. (...) In verità esistono due tipi di peccato: quelli del corpo e quelli dello spirito. In una parabola del Nuovo Testamento, il Figliol Prodigo abbandona la famiglia e si reca in un paese lontano, mentre il fratello più grande rimane accanto al padre. Dopo una serie di disavventure decide di tornare a casa, e il genitore organizza una grande festa in suo onore. (...) il figlio maggiore si rivolta contro il padre ... "Non sono rimasto al tuo fianco per tutto questo tempo, lavorando, mentre lui sperperava la tua eredità?" Se il Figliol Prodigo commette il primo tipo di peccato... il fratello si macchia del secondo. Curiosamente la società dimostra di sapere quale dei due peccati sia il peggiore, e così la sua condanna si abbatte (..) sul Figliol Prodigo. Ma è davvero nel giusto? Non possediamo alcuna bilancia per valutare il peccato degli altri, e "migliore" e "peggiore" sono soltanto due termini presenti nel vocabolario. Ma io vi dico: mancanze sofisticate possono risultare assai più gravi di quelle semplici e ovvie. (.....) L'intolleranza non ha rivali poichè rende la vita amara, distrugge la comunità, cancella innumerevoli rapporti, devasta le famiglie, fa vacillare uomini e donne riguardo alle proprie convinzioni, toglie ogni esuberanza alla gioventù, possiede il potere gratuito di generare miseria. (...)
Determinazione, risentimento, mancanza di carità: .. ecco gli ingredienti dell'intolleranza e del preconcetto. (....)
Dunque non è sufficiente parlare di preconcetti e affrontarli: bisogna arrivare fino ai loro nascondigli, cambiare quanto c'è di più intimo nella loro natura. Soltanto in questo modo i sentimenti di rabbia si esauriranno. E le nostre anime saranno più leggere - non perchè avranno scacciato da sè l'aggressività, ma per il fatto che si saranno aperte all'amore. (...)"


Queste parole le ho tratte dal libro "Henry Drummond, il dono supremo" di P. Coelho, che da poco ho finito di leggere.
E questo è il passo che mi ha colpito e fatto pensare di più... Già, perchè anch'io mi sentivo un po' come il fratello maggiore, anch'io mi indigno... Anch'io mi infervoro e a volte proprio non capisco o non accetto perchè le persone vengono trattate in modi completamente diversi.. Mi indigno per un milione di cose davvero... Mi indigno soprattutto dell'intolleranza e dell'ignoranza che oggigiorno vediamo proprio ovunque.. Ma "l'amore non si indigna".
Provate a pensare a quante volte siamo intolleranti, quante cose non sopportiamo e di conseguenza poi ci poniamo dei limiti... Eh, non è mica facile accettare tutto così com'è, male compreso.. Come si fa? A volte l'unica cosa che si sente dire di fronte a ciò che accade è "Ma Dio dev'essersi proprio dimenticato di questo mondo.."
A volte si, ti viene da pensare così...ma il punto è proprio questo...siamo noi che ci siamo dimenticati del nostro mondo! Siamo noi che tiriamo sempre una linea e diciamo "I buoni di qua, con me, e i cattivi di là.." Siamo noi che ci ostiniamo a dare sempre un giudizio in ogni cosa, altrimenti sembra che quella cosa non sia...
E invece, secondo me, l'inghippo sta proprio qui: ogni cosa, persona, fatto, essere vivente è quello che è, punto e basta. Ognuno ha il suo bagaglio, i suoi problemi, la sua strada, le sue scelte, i suoi errori... E noi chi siamo per dire che è giusto o sbagliato? Noi diamo sempre per scontato che qualcosa debba o non debba essere... Ma la realtà è un'altra.. La realtà è che bisogna scavare nel nostro profondo per scoprire che c'è, per migliorarci, per imparare ad amare realmente.. E poi quando ci saremmo aperti a questo, il giudizio ormai non servirà più.. e non ci interesserà darlo, ma sentiremo solo che una cosa potrà essere più vicina al nostro sentire o più lontana...

Bè, le parole sono parole... Come diceva appunto Drummond, non serve solo parlarne, bisogna scavare.... E perchè noi siamo esseri così fragili, delicati e preziosi come quel fiore della foto, che più che parlare, bisogna vivere per sentire.. Perciò mi fermo qui e lascio che questo passo vi si infili dentro, come ha fatto con me, per far riflettere e cambiare qualcosa in concreto. Mettiamoci in gioco. Io continuo a fare del mio....


E ho aggiunto una piccola chicca.. la musica :) Grazie Stefi per l'ispirazione :)


martedì 9 settembre 2008

"Torneremo ad avere più tempo....


.... e a camminare per le strade che abbiamo scelto, che a volte fanno male, per avere la pazienza delle onde...vivendo, ricominciare a fluire.."


E' un bel po' di tempo che mi gira per la testa questa frase della canzone "Imparare dal vento" dei Tiromancino... E come dire, la sento "mia" in questo periodo della mia vita...
Ho passato dei bei lunghi mesi immersa in un milione di attività, con la testa sempre attiva perchè tutto potesse quadrare..mettendomi sempre in gioco in maniera nuova e diversa, perché, si sa, quando lavori con le altre persone, conviverci e fare in modo che sia tutto pacifico non è per niente facile...
E si, devo ammetterlo, mi sono completamente lasciata assorbire da tutto questo... ma perché è proprio così, quando ci sei dentro, volente o nolente, tutti ti cercano, contano su di te, giudicano, si aspettano...e il telefono squilla in continuazione, il campanello anche....
Bello, sì, è bello, ve lo assicuro... Ma non tanto essere cercata o essere un punto di riferimento, no, non intendo quello.. Intendo i sorrisi che poi incontri, la bellezza che vedi nei risultati delle tue fatiche, l'atmosfera che respiri e che alla fine anche tu hai contribuito a creare.... Le cose che fai per gli altri..... Non hanno prezzo, nessun guadagno economico... ma sorrisi, baci, strette di mano, pacche sulle spalle, saluti...

Sono felice di aver sperimentato e conosciuto meglio un altro lato di me, la mia parte organizzativa, e un po' di leader...e soprattutto sono felice di aver fatto certe esperienze per potermi rendere meglio conto di quali potevano essere i miei angoli spigolosi da smussare un po', il mio rapporto con gli atri...

Ma c'è un tempo per tutto.
E ora c'è qualcosa dentro che mi chiama in modo molto forte e pressante. Non posso più aspettare. E quindi devo fare delle scelte, e qualcosa lo devo per forza abbandonare... non è detto che sia per sempre... Ma ora è tempo di concentrare le mie energie su altro... diciamo pure su me stessa.. sulla mia strada.. sul mio sentire...sul mio cammino.... sul mio equilibrio..
Perchè è esattamente così: se tu disperdi le tue energie in molte cose, che sì, fai comunque volentieri, ma sono sempre troppe e poi fanno lavorare troppo la mente, ad un certo punto ti portano fuori...fuori dal tuo sentire.... Tu, dentro di te, sai e senti che hai bisogno di altro, hai bisogno di calma, ma tutte queste cose è come se ti facessero diventare sorda... E accantoni, metti un angolo..... Dai, sicuramente lo farò dopo.... Promesso che domani mi metto e chiudo da tutto...
Fosse così facile...
Ora basta. Devo prendere la mia saccoccia di esperienze, metterla sulle spalle con gioia per ciò che ho vissuto, ma continuare il mio cammino e salutare la gente senza paura.. Non sparisco, no.. ma guarderò il tutto da un angolo diverso, meno in prima linea...

Ho voglia di ricominciare a fluire lungo il mio fiume... ho voglia di tornare ad avere più tempo...per ascoltarmi, sentirmi, amarmi... Per prepare il terreno della mia vita.... E anche se gli altri non capiranno, non importa. Io so che è la cosa giusta per me, adesso..

E comunque ne è valsa la pena vivere quelle esperienze, davvero! Nel cuore avrò sempre un sorriso :)

Con questo post volevo a tutti i costi cominciare settembre... Finalmente sono riuscita a farlo.... E spero ora di poter concretizzare il tutto.... So che già un grande passo l'ho fatto: prendere una decisione. Ora bisogna saperla mantenere... Ho già le lacrime.... Ma io mi emoziono facilmente ;)

"Torneremo ad avere più tempo
e a camminare per le strade che abbiamo scelto, che a volte fanno male, per avere la pazienza delle onde...vivendo, ricominciare a fluire.."


Foto: Villa Pisani, scattata da Marco qualche mese fa.

domenica 31 agosto 2008

La tana dell'anima

E' nato tutto così, per caso... Che poi non è stato un caso... Dopo mesi e mesi e mesi di corse, di giornate intense, di difficoltà, di cammino in ripida salita, di ginocchia mezze rotte ;) .. Tutto quello che volevamo era un po' di pace, uno spazio, un angolo di mondo dove esserci io e lui. E così tra un impegno e l'altro ci imbattiamo nella Maremma Toscana, così.. Senza pensarci troppo si mandano delle mail, poche, due, tre e senza nemmeno essere sicuri di poter trovare qualcosa alla nostra portata... Nel frattempo si lavora molto per raccimolare.. Ed ecco che arriva una risposta qualche giorno dopo, un posto libero nel periodo giusto per noi... Ed arriva in un momento poi, in cui non avevamo neanche il tempo di ragionare, di fare conti, di analizzare mentalmente..
Così è partito tutto, credo, dal cuore... Già.. Come se ci fossimo lasciati portare dagli eventi, o da qualcosa che dentro di noi ci ha guidato.. Ed è stato bellissimo farlo! Poche analisi, solo sentire che lì era per noi...
Allora eccoci a Sorano, la città del tufo... In mezzo alle cicale e ai grilli, in mezzo alla Maremma, a un passo dalle acque termali di Saturnia, dallo splendido mare dell'Argentario e da un'infinità di cose.. Immersi in un'atmosfera di altri tempi, di tempi antichi e poco conosciuti, avvolti dal mistero e poco attaccati al materiale..come lo erano quelli degli Etruschi..

Sensazioni, emozioni, sguardi che non lasciano spazio a parole...


Uno sguardo d'infinito ... silenzio ...



Un blu che ti rapisce l'anima e ti fa rimanere così.. senza parole...


Vicoli e strade che nascondono la magia del sole...

Una strada tra pareti immense che dà rifugio a secoli di storia.. e a secoli di natura in bilico fra le rocce.. uno scrigno di energie intense che le mie mani hanno ascoltato e il mio cuore accolto..

Un risveglio dei sensi... Avvolti da una volta celeste senza paragoni.. La luce bastava lieve per dare spazio a tutto ciò che stava intorno e brillava di luce propria..

Sorano, la tana dell'anima.. Abbiamo ricevuto un dono, e assaporarlo è stato stupendo... Questa è la Toscana, la Maremma Toscana, con le sue magie, la sua semplicità e i suoi paesaggi... E in fin dei conti era proprio ciò che cercavamo...
Grazie...

In ordine le foto, scattate da Marco: una quercia in mezzo alla campagna a Montesorano; la vista dal nostro appartamento a Montesorano; una baia a Porto S. Stefano sul Monte Argentario; uno scorcio di Sorano; una via cava incavata tra pareti di tufo risalente all'epoca etrusca; una tavola a lume di candela..e di stelle... .... Una tana per l'anima...
Altre foto le pubblicherò su flickr.


lunedì 14 luglio 2008

Ho male le ginocchia...

Inutile girarci intorno.. Quando uno ha male le ginocchia deve fermarsi un po'... Pensate che mi è tornato un dolore al ginocchio sinistro che è vecchio di praticamente 7 anni! So che è una cosa congenita, quindi me la tengo, ma era veramente tantissimo che non mi tornava così.. Mancava all'appello! Forse è che si sta concludendo una fase della mia vita...chissà... Quel male al ginocchio risale a un periodo della mia vita molto difficile e mi ricorda le difficoltà che sembravano insormontabili in quel momento.. Erano effettivamente belle pesanti... Ma ora son qui, e di strada ne ho fatta un sacco.. Chissà, forse mi vuole ricordare da dove sono partita... e dove dovrò arrivare...
E forse, sì, devo sentire il mio fisioterapista e capire se devo ingerire ancora cartilagine di squalo per aiutare sto ginocchio...
O forse, ho una soluzione migliore di tutte... Devo andare in ferie!!! Fermarmi. Stop. Smetterla di andare costantemente di corsa, e di fare mille milioni di cose. Quest'anno è stato troppo una corsa contro il tempo, ho fatto tanto e forse anche troppo in certi momenti... Ma a volte non ci riesco proprio a fermarmi, mi sembra di fare troppo poco...

Qualcuno ha un buco, due letti e una capanna da prestarmi per fare qualche giorno fuori dal mondo?! Tra le montagne e vicino al mare? O sul mare e con le montagne dietro? O tra le colline? A.A.A. Cercasi luogo per ferie a spese bassissime.....

Sono proprio stufa e ora che sono in tesi (si si..) penso di meritarmi un po' di pausa prima del rush finale... ma se qualcuno mi scrocca un posto, meglio ;P.. ah, c'è sempre anche Marco ovviamente...

Prima però c'è la meravigliosa festa multietnica da portare a termine (della serie fermiamoci un po'..... :D).. No ste' rompare i cocomeri!! Così s'intitola... Qui trovate tutte le info e poi anche qui andatevi a fare un giro, così vedete tutti i gruppi che suonano... Il 2 e 3 agosto sarà un evento esplosivo, non potete mancare!

Presto cercherò di aggiornare anche flickr, il mio album fotografico laggiù a destra... Un pò alla volta!

Si capisce che so fusa?? Nooo.... :D

La foto è stata scattata a Merano nell'agosto 2006, sempre da Marco :) Ferieeeeeee

martedì 1 luglio 2008

Seguire il flusso

Questo è un messaggio che mi è arrivato in questi giorni... Seguire il flusso della mia esistenza.. "Ad ogni istante nella vita abbiamo la possibilità di scegliere se entrare nelle acque dell'esistenza e fluire, oppure cercare di nuotare controcorrente...è un segno che adesso si è pronti a fluire, fidando nel fatto che la vita ti sosterrà nel tuo rilassamento e ti porterà esattamente dove vuoi andare. Permetti a questa sensazione di fiducia e di rilassamento di crescere sempre più; ogni cosa sta accadendo esattamente come dovrebbe." Appunto..ogni cosa sta accadendo come dovrebbe.. Non è incredibile? Qualcosa di importante si sta aprendo nella mia vita.. Ma non è nulla di ciò che appare, di ciò che si vede tutti i giorni con gli occhi, di ciò che riguarda per esempio la materia, nulla di ciò che diamo per scontato... E come spiegarlo? Bè, c'è chi parla di ciclo di guarigione, chi parla di interiorità, chi di destino, chi di consapevolezza, chi di scoperta di se stessi, chi di tema natale, chi di coincidenze, chi di incontri magici, chi di esoterismo, di vite passate, di silenzio, di sentire........... E potrei continuare così per ore... Io parlo di me stessa, del mio sentire, del mio percorso, della mia vita.. Che può essere tutto questo o il suo esatto contrario.. Fatto sta che io sento di aver aperto delle porte, (se non dei portoni!), che mi stanno portando nelle profondità di me stessa, di quello che sono, di quello che mi porto dentro volente o nolente, e chissà, di quello che sarò... E continuano ad arrivarmi messaggi da tutte le parti, come quello di seguire il flusso.." Ora basta lottare, puoi farti portare da queste onde che ti stanno accompagnando dove devi arrivare.." Wow... Io spero sia davvero così. Ma in fondo lo sento, so di aver toccato con mano molte realtà che qualche anno fa non avrei nemmeno potuto immaginare esistessero. O meglio, non sarei stata in grado di ammetterne l'esistenza.. So bene che il percorso è ancora molto lungo e difficoltoso, perchè quando entri dentro ma dentro davvero te stessa, non è mai così facile e puoi scoprire veramente di tutto... Ma sono determinata a seguire questa strada, a non mollare, a non aver paura di ciò che potrò trovare.. Di non temere di perdermi per poi ritrovarmi... già mi sono persa e fatta travolgere da altre cose, ma subito pronta ecco l'occasione per ritornare a centrarmi in questo cammino.
Come la mia piantina grassa sul balcone..un pò me n'ero scordata e si era un pò seccata, era tutta contorta e abbassata..finchè un giorno le ho semplicemente dato un pò d'acqua e lei in un attimo è rinverdita, si è ripresa, ha lanciato le braccia verso il sole e ora è bellissima! E pensare che bastava solo trovare due secondi per darle un pò d'acqua...

La vita....questo incredibile intreccio di mondi... ogni cosa sta perfettamente al suo posto, se solo riuscissimo a coglierne l'importanza... anche le cose che più non sopportiamo, che più ci fanno soffrire, le abbiamo cercate e trovate per elevarci verso la nostra più vera essenza.... Che si voglia crederci o no è proprio così.. e poi ognuno plasmerà le cose come più gli verrà di fare, dandosi ascolto o facendo finta di non sentire nulla..Ma vi posso assicurare che una volta aperto un certo tipo di percorso, una volta aperta quella porta "magica" tutto diventerà più chiaro...e comincierete a capire perchè ogni cosa è al suo posto.

Ed ecco che, forse, dopo aver danzato me stessa, sono proprio riuscita ad entrare in ciò che sono, magari ho esorcizzato ciò che fa male, ho dato forse una dimostrazione di aver preso consapevolezza di me stessa, o almeno di una parte.. Detto così sembra nulla, ma è meraviglioso come una musica semplice arrivi dritta al cuore e come ci si possa entrare dentro ad una musica, interpretarla, viverla, sentirla, danzarla con il cuore...





Questa è la musica "Come sei veramente" di Giovanni Allevi.. Il titolo mi ha colpito e poi l'ho ascoltata ed ho sentito che era la mia...
E così un pò di musica del silenzio l'ho trovata...Ora c'è solo da continuare con perseveranza...

"Diventa un flusso. Non restare stagnante, muoviti, e muoviti come l'acqua."

L'immagine è tratta dai "Tarocchi zen di Osho"

martedì 10 giugno 2008

La musica del silenzio

"Tempo fa, mi venne detto che il silenzio non ha suoni; niente da spiegare, è solo silenzio. Eppure durante gli anni, nella solitudine delle mie isole, ho imparato che il silenzio ha una sua essenza, e che, se chiudi gli occhi e lasci fluire te stesso nel divenire dell'universo, ha suono e ritmo propri. Il silenzio è una musica eseguita dalla natura, non dagli esseri umani. Ho imparato anche che nel vero silenzio sei in grado di trovare le risposte che l'universo ha in serbo per te, se soltanto dimostrerai la volontà di sottrarti alla 'pazza folla'. "

Parole tratte da un libro speciale che ho letto poco tempo fa: "La musica del silenzio" di Sergio Bambarén.. Già...sarebbe un libro di cui citeresti ogni frase, ogni angolo di pagina, ogni sensazione.. Ma ho aperto a caso ed è arrivato questo...
E mi è tornato in mente che più o meno in concomitanza alla lettura di questo libro, ho iniziato davvero tanto a sentire il bisogno di trovare questo "silenzio".. Ma com'è che quando stai vivendo una cosa, ti capita di sentire il bisogno di tutto l'opposto? Nel casino più totale, nel turbinio di impegni, pensieri, azioni, malanni fisici quello che aspetto da un pò è proprio questo silenzio.... Un silenzio al di là di ciò che si può normalmente assimilare ad esso.. Io intendo un silenzio interiore ed esteriore per poter entrare dentro te stesso ancora più a fondo. E' come dire: "Stop. Fermi tutti. Adesso c'è il mio solo spazio. Ora c'è solo il mio sentire. E non ci sono per nessuno. O quasi.".... Non è come quando ti tocca studiare immerso nei libri e metti il cell silenzioso per immergerti e non essere disturbato. Ma è quando vuoi immergerti proprio in te stesso e nel tuo sentire, ma non per un solo attimo o per dieci minuti, ma per qualche giornata intera.
Sarà che la primavera e l'estate a me ispirano sempre queste sensazioni, questa voglia di fermarmi ad ascoltare per poi ripartire con una nuova marcia... Sarà che il periodo che vivo è davvero un casino e non sto in santa pace neanche un attimo... Sarà che il mio fisico è tormentato....
Sarà... Ma io quel libro l'ho proprio sentito mio e, giusto per agitare ancora di più il mio spirito, subito dopo ho iniziato a leggere "Nelle terre estreme" da cui è tratto "Into the wild"... Ecco, come Chris, tra la natura e i suoi silenzi, per ascoltare i miei di silenzi...e di casini....
E invece io che faccio? Me ne invento sempre una di nuova e continuo in una pressione di impegni che mi porta a volte ad essere proprio stufa...
E poi è che quest'anno io non ho avuto veramente giorni di relax o ferie almeno un minimo continuativi..e poi finora devo ancora farmi uno straccio di viaggetto... Oddio, per me è una mancanza terribile! Non potete immaginare quanto... Io che viaggerei un giorno si e l'altro anche...
Però so anche che se rimango qui, ora, è perchè sto percorrendo strade difficili ma che mi porteranno molto più lontano di quanto io possa immaginare ora, e forse non solo parlando di distanze fisiche....

Penso poi che in tutto questo percorso ho fatto degli incontri così magici, che hanno un nonsoche di mistico, di elevato.. un abbraccio profondo, un bacio, una risata di petto, uno sguardo, una mano sulla testa, una parola detta al momento giusto... "Io lo so che non sono solo anche quando sono solo.." Ci sono persone infinitamente speciali che hanno reso questo mio arduo cammino sempre più ricco e affascinante.. Magari chissà, anche incosapevolmente... Quindi grazie a te che ti senti parte di questo (vedrai che se ci pensi, ci rientri proprio). E a chi rende importante anche un giorno che sembrava come tutti gli altri.
Con questo commovente pensiero posso tornare - ahimè!- sui libri...

"E l'invincibile non è quello che vince sempre, ma quello che anche se perde non è vinto mai"
Jova, Temporale



La foto è del mio repertorio: scattata da Marco a Parenzo-Croazia- nell'agosto del 2005.

martedì 3 giugno 2008

L'amore smuove le montagne


Venerdì ho vissuto una magnifica esperienza... assieme a Marco e al mio fratellino Francesco siamo partiti alla volta di Assago, Milano... per un evento che sarà indimenticabile: Safari tour 08!!! Ovvero il concerto di Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti. Tutti quei chilometri, quella lunga attesa anche sotto la pioggia, infreddoliti e già stanchi, sono stati ricompensati da uno spettacolo senza pari.
Due ore e mezza molto intense.. Fuoco, acqua, elettricità... Energia pura, adrenalina, semplicità e trasparenza.. Lorenzo riesce a far trasudare tutto questo insieme, non puoi non sorridere, non emozionarti, non sentirti totalmente coinvolto.. Era il mio quinto concerto di Jova ed aveva un sapore molto speciale visto che ero ad Assago e, credetemi, quel posto è davvero immenso! Lui mi ha sempre dato tutto questo, ad ogni concerto.... Ti trasmette qualcosa che ti entra nelle vene e che ti fa sentire avvolto in questo turbinio di sensazioni ed emozioni. E' intenso e questa volta, più delle altre, è stato ricco d'amore.. Si, proprio così. Come artista è cambiato, è cresciuto, ma lo è sicuramente anche come uomo...
Io non so come spiegare ma lì, sotto il palco, ad un passo da tutta la band (che era davvero di alto livello e affiatata), a un passo da Loré (come ha scritto lui sul mega schermo), mi sembrava di sentirlo come mio fratello..come una persona cara, a me vicina, che è cresciuta con me.. E questo è certamente vero, anche perchè, tra l'altro, è stato proprio mio fratello Rudi a trasmettermi questa passione per la sua musica e soprattutto per il suo modo di essere. E così ogni nuovo album, non si sa come, riusciva a rispecchiare il momento che stavo vivendo. Qualcuno mi ha detto che ora "fa il filosofo".. sì, è vero.. ed è proprio quello che io aspettavo da lui. So che ha conosciuto Terzani e ne è stato molto influenzato o comunque ha condiviso con lui molte riflessioni. Ed è bella questa cosa, mi piace che sia cambiato tantissimo, che si sia evoluto in nuove forme. Un'artista è tale anche per questo. Se cambia, ha anche il coraggio di farlo. E venerdì eravamo in 20mila a crederci.. Non avrà di sicuro una voce meravigliosa, ma anche su quello ci ha lavorato su.. Ma lui ha qualcosa di diverso, lui è trasparente nelle emozioni e ti trasmette tutto il suo movimento, la sua forza, la sua dolcezza, la sua amarezza, la sua determinazione... Cantando una canzone ha ripetuto spesso "E ricordati che TU sei unico al mondo.."
E poi, come dicevo, tanto amore..dopo una canzone d'amore sul mega schermo è apparsa questa frase: "L'amore smuove le montagne"... Meraviglia e commozione..
Ho vissuto attimi di energia pura, di movimento scatenato e adrenalina e momenti di profonda commozione e condivisione..
Grazie Loré... sei qualcosa di veramente unico e speciale... Magari un giorno Marco riuscirà a farmi la sorpresa e a portarti a cena da noi, così, per chiacchierare come se ci conoscessimo da sempre.. E non perchè ti veda come un mito, ma solamente come uomo che fa muovere l'energia in chi la sa accogliere..
E grazie a chi ha condiviso con me questa esperienza che fosse lì o a qualche km al telefono...

Questo è un video che ho fatto io con il cell.. le immagini non sono nitide, ma qualcosa si capisce..tra l'altro si vede proprio che non so usare le tecnologie!!! Perdonatemi, ma accontentavi di questo.. ho fatto del mio meglio!



Qui potete vedere i commenti delle altre 20mila persone :)