lunedì 21 aprile 2008

Naufragio... di luce!

Mi è capitato di leggere un libro, di vedere un film, di avere un'esperienza.. Che, come spesso ultimamente mi accade, sono intimamente collegati.. Forse il film l'ho più collegato io.. Comunque... "Un posto nel mondo" di Fabio Volo. Ho pensato: "Bè, ora mi leggo un libro 'tranquillo', così, per staccare un pò dai libroni profondi.." See, sogna e spera.. Sicuramente la lettura non è stata difficile, nel senso che è scritto in modo molto semplice, diretto e colloquiale.. Ma non è di questo che voglio parlare.. Non mi intressa sapere se la sua è solo fantasia, oppure esperienza personale, oppure letteratura.. Ma stavolta anche questo libro è arrivato dritto al cuore. Mi sono commossa, emozionata, ho sorriso ed ho camminato.. Ho guardato indietro. Mi sono seduta ed ho guardato il cammino fatto finora. Non è stato così semplice affrontare questa cosa... Ho rivissuto la mia condizione di naufrago, di una dimensione profonda, che racchiude attimi che solo chi ha vissuto la tua stessa condizione può cogliere.. Ho sentito riaffiorare sensazioni che credevo assopite, dolori che credevo superati, lacrime che pensavo asciugate, paure che sapevo nascoste.. Ho rivisto il mio percorso fin qui, ma soffermandomi con particolare attenzione su quei momenti duri, difficili, che mi hanno spinto e poi dato la forza di rialzarmi.. Già... Lì, il protagonista viaggia per cercare qualcosa di se stesso... E, in fondo, il viaggio ha senso se lo si fa dentro se stessi...
E così ho sentito che ancora c'è davvero tanto ancora da imparare, ma che, cavoli!, sono meravigliata di dove sono ora.. Il momento parla da solo e trovare parole per descriverlo non è affatto facile... Ecco, è come rivivere l'angoscia profonda che dà un naufragio.. Nella vita.. Quel perdersi, quel non sapere dove si è, che cosa fare.. quel sentire quella sofferenza cruda, quella che non vorresti provare mai più, ma che se arriva la riconosci nello stomaco... quel disperarsi, quel sentirsi infinitamente soli con il proprio dolore.... Quella cosa che ti toglie tutte le forze e non sai nemmeno se ne hai più per lottare.. E poi, in un momento, come un bagliore, quella forza arriva.. Perchè hai sempre saputo di essere accompagnata, portata per mano e aspettata da quella luce, quel faro che ti avrebbe fatto camminare e sorridere di nuovo.. Ma stavolta con una nuova luce negli occhi..della scoperta, della vita nel suo immenso valore.. dell'amore profondo per tutto questo.. E questo è ciò che ho vissuto non solo grazie al libro, ma grazie a un'esperienza forte avuta poi.. Dove ho dovuto confrontarmi con la mia paura e il mio soffrire più grande, per capire che forse torna per essere metabolizzata davvero, magari perchè in realtà la paura mi ha sempre impedito di affrontarla veramente.. So che è comunque legato a tutto ciò che sto vivendo e che ho scelto io stessa.. Devo smaltire ciò che mi fa male. Anche la cosa più grande.... Fosse facile!!!
E il film.. credo di aver pianto per metà... La mia sensibilità era già profondamente toccata, figuriamoci! "Saturno contro".. Tanto silenzio ho sentito in quel film, e credo sia stato quello a dare espressione alle mie sensazioni ed emozioni... E' emblematico, molto toccante e forse, a volte, un pò pesante da mandare giù... Ma forse perchè io in quel (questo?) momento dovevo digerire qualcosa che quel film mi ha fatto ricordare..
Bè, che dire? "Safari dentro la mia testa ci son più bestie che nella foresta" dice Lorenzo..
Ma non sto mica male eh! Solo fisicamente...il resto è tutto perfetto, e sono pronta ad accogliere ogni cosa a braccia aperte... Però si sa, certe cose mettono in confusione, destabilizzano, danno le vertigini...
Sarà sta pioggia che non smette più di scendere... E la primavera????

lunedì 14 aprile 2008

O sapete che ve dic?

Dedicato a chi crede che le cose possano cambiare, ma viene costantemente tradito dal mondo... Tenete duro! Ogni cosa si può cambiare!
E ogni tanto, mandate anche a fanculo!
Dedicato a chi si rialza e sorride e con amore per ciò che è, continua a viversela.. Sei una persona vera e coraggiosa, un eroe dei nostri tempi, ma di cui non si parla di sicuro alla tv... Il tuo coraggio mi dà forza... Dedicato a te... Grazie per ciò che sei...





"E io volev di soltant na cos a nu cert unt ecc. Io tornai in cermania egidà un bucio de cul ecc.. vabbè tant è ugual... Ripart in cermania ... cert cos, a radio co e casset piat effenien abè ... na cos: ariprend a radiola, a riscen tutte quant e cos ... kiud là e bork???
Parite pure quell, vabè! Aritorn ala màchin cerc tutte quant e cose ... coi sord no? ..
I pak e pakkett del supermarket pien... nient ... Aripet da giù e aritorn a Orvieto ... u sedile anteriore eccetera vabè, u parabrezza,... I tergi cristall e u fanalin ... che ce po fa ecciet no poro disgraziat ... de nient no? ... noooo io so stat sfortunato ecciet ... allor siccome vò non potet fa nient ecciet ...
o sapet che ve dic? O sapete che ve dic? Che andat tutti quanti a pijà in der culo!
vabbiene? Arrivederci!"

martedì 1 aprile 2008

Per te

Lo sai che non è banale.. Grazie.. Sostanza dei giorni miei..

A te - Lorenzo Cherubini "Jovanotti"



Splendido sole di primavera!!!! Buona giornata a tutti!!!!!!!