domenica 8 novembre 2009

Just breathe...


Sensazioni e pensieri si incrociano nel cammino...paure, persone, muri, diversità, tutti uguali..nessuno è più lo stesso..
Quanti occhi incrocio lungo la strada! Quante storie e quante vite in una città!
E ognuno perso nel suo mondo.. e anch'io così.. a saltellare tra un pensiero e un altro.. a chiedermi se vivo nel mio mondo ingenuo o se davvero può esistere un'amicizia con chi ti chiede di più.. O se posso fare di più per riequilibrare il mio cielo e la mia terra.. se posso comportarmi meglio, se posso aprirmi di più, di chi mi posso fidare..
Cavoli! Ci sono giorni in cui mi sembra di non aver fatto nulla, di non concludere un niente... mi guardo in giro e mi sento più persa di prima.. mah.. Perchè poi la gente dice delle cose e poi si comporta diversamente? Che gli succede a sta gente? Non sarà mica sempre la solita paura... Mah...

E domande, e pensieri, e navigare in un mare di boh, se, forse, perchè, non so..

Ma ad un tratto comprendo una cosa. Che qui non c'è bisogno che io faccia o meglio che io impazzisca per trovare le cose.. Basta solo che le pensi... e boom! Arrivano! Senza che io fatichi troppo! Già tutte belle impacchettate per me!! Incredibile, no?...

E la cosa che ti chiedi più di tutto è: "Perchè non capiscono? Perchè non si sforzano un po' più in là a vedere AL DI LA'? Perchè deve rimanere sempre tutto in superficie? Perchè.......?"
Perchè mai mi sono illusa di una cosa che non esiste? Perchè continuo a pensare che tutti possano capire?

In fondo, ognuno ha la sua strada. Ed io devo semplicemente imparare ad accettare e a perdonare. Prima di tutto me stessa. Avendo pazienza. E continuando a sentire, sempre, ovunque... Imparando anche a proteggermi.. e a non arrabbiarmi se mi pare di aver gettato perle ai porci... Sono umana e vivo in un mondo umano, il che contempla anche l'errare. Il che contempla anche l'illusione e l'inganno. Contempla la fragilità, la difficoltà.
Ma dall'altro lato c'è sempre un mare azzurrissimo che ti attende a braccia aperte, tra gli occhi di chi vive quello che vivi tu, da qualsiasi parte del mondo quella persona sia... e allora capisci e senti che, cavoli! tu sei parte di un tutto senza confini, senza barriere... e che tutto l'amore che tu cerchi di donare, di costruire, tutta la comprensione, tutti i doni che tu fai di te, non andranno mai perduti, ma si trasformeranno per raggiungerti in altre forme... Perchè la vita è una continua sorpresa e lasciarsi cullare è la cosa più bella e più vera che puoi fare...
E fanculo alla rabbia, fanculo a chi ti mostra una cosa e poi se ne rivela un'altra, fanculo a chi ti dice che dovrebbe essere diverso, fanculo a chi si deprime, fanculo a chi si chiude nel suo modo di vedere le cose senza pensare che forse la realtà è anche un'altra... E porte aperte a chi ti guarda con occhi limpidi e ti restituisce un sorriso, a chi ti ringrazia per aiutarlo senza volere nulla in cambio, per donargli il tuo tempo e il tuo amore... A chi basta una parola per capirsi...
A chi senti che è a casa con te anche se fisicamente non è qui.

Che meraviglia rendersi conto che seppur distanti, viviamo le stesse cose... Le stesse difficoltà, le stesse domande... E allora tutti i dubbi scompaiono.. E se ne vanno col vento... E SENTI, senti che sei sempre collegato, e che una volta che hai creato un legame profondo e interiore, chi te lo toglie più??

Perchè siamo parte di un tutto, e ciò che gli altri non capiscono, è ciò che tu puoi migliorare. E' lì che puoi portare di più, è lì che puoi lanciare un seme, e magari poi andartene e lasciare che qualcun altro si occupi di nutrirlo e farlo crescere.. e se non lo farà, bè, augurargli di fare comunque la sua strada...

L'importante è non fermarsi... ma farsi cullare dal mare, dalle onde, dal vento che sibila...

Non c'è nulla che valga di più di respirare, just breath, respirare amore a pieni polmoni. E sapere che il tuo respiro arriverà dappertutto... Prima o poi. Non importa se ora non capisci. Capirai. L'importante è sentire che è la cosa più adatta a te, perchè la senti. Punto.

E allora vi regalo due immagini.... Due attimi profondi di me... Che dicono molto per chi conosce il mio di là.. ma anche per chi è aperto a vederlo. La prima è fatta a Blanes, in riva ad un mare senza paragoni, in una giornata senza paragoni. E la seconda.. non ha bisogno di commenti. Sono a casa.

E questa...che solo merita di essere ascoltata e mi aiuta a dire qualcosa in più che con le mie parole non riesco a dire...Perchè certe cose non hanno spiegazioni, o le senti e le vivi, o a parole non trovano espressione..Qui c'è il testo.