lunedì 4 febbraio 2008

Into the wild

Ho visto un film... Ho avuto un'avventura... Già la prima immagine mi è entrata dentro come quando dopo un lungo cammino nell'oscurità della foresta, così, improvvisamente, si apre un'immensa vallata illuminata da un forte sole che ti penetra negli occhi, nei polmoni e nelle mani.....
Perchè a volte è proprio così, abbiamo bisogno di qualcosa di forte, di una tempesta, per ricordarci chi siamo e la forza che abbiamo..
Ho fatto un viaggio, che non si è fermato nello schermo, ma è entrato nelle profondità di me stessa.. Quello che ho vissuto, che sto vivendo, quello che sento nella mia interiorità, lì era messo in musica, parole, libri, piedi per camminare, forti esperienze di avventura.... Perchè quello non è solo un semplice film. Quella è la storia vera di un'avventura, della strada impervia di Christopher McCandless, della sua scelta di compiere la sua ricerca interiore vivendo nella più totale solitudine e nella natura dell'Alaska... E il cammino per arrivarci arrichisce la sua ricerca perchè lui possa trarne le conclusioni proprio lì...
Un viaggio nelle contraddizioni e nelle forti costrizioni e frustrazioni della nostra società...
Un viaggio nella forza interiore..
Un viaggio nella ricchezza dell'incontro umano che ognuno sceglie..
Un viaggio nella natura selvaggia e divina...
Un viaggio nelle scelte profonde della nostra vita..
Un viaggio nel Perdono vero che porta l'Amore...
Un viaggio nelle emozioni semplici ed ineffabili..
Per chi crede ancora che raggiungere certi obiettivi solo perchè così è sempre stato e così la società insegna, sia il modo per essere felice...
Per chi crede ancora che la vera ricerca e il vero viaggio sia quello che tutti possono invidiare e vedere...
Per chi crede ancora che chiudersi a riccio sia meglio di aprire il cuore ad un sorriso...
Per chi crede ancora che è il mondo a non funzionare mai per il verso giusto...
Per chi crede ancora che fare male, a volte, sia necessario...
Per chi crede ancora che per cambiare il mondo si debbano fare rivoluzioni esteriori..

E sì, per chi non ha mai smesso di mettersi in gioco... per chi non si alzerà subito dalla poltrona del cinema, perchè troppo coinvolto in quella riflessione, perchè questo è il momento e me lo vivo... per chi non avrà paura di pensarci e ripensarci, di piangere e piangere, perchè sente che è lì che entrerà in se stesso ed è lì che si addentrerà nelle sue terre selvagge e sconosciute... Perchè è lì che qualcosa o qualcuno gli ha ricordato di essere una fragile creatura umana, troppo occupata a fare la padrona in questo mondo per rendersi conto che è proprio la sua dolce fragilità a diventare punto di forza... Come dice Rolando in fondo a questo mio blog...

E io riprendo il mio cammino di questo momento, che mi regala così tante intense emozioni e che mi sta davvero facendo scoprire... e un pò mi sconvolge, un pò mi debilita, un pò mi fa cadere, ma sempre mi fa sentire forte, guidata e con la strada davanti ai miei occhi e sotto ai miei piedi...

"Se vuoi una cosa nella vita... Allunga la mano e prendila."

P.s.: stupenda e perfetta colonna sonora, del grande Eddie Vedder.


3 commenti:

dioniso ha detto...

piccola mia, sono estasiato da come un film ci abbia così profondamente colpito e risvegliato...grazie come sempre delle tue parole! Hai detto tutto...non posso aggiungere altro...

Stefi ha detto...

Basta! Ora vado a vederlo anch'io!!
Le tue parole mi hanno portato via le mie! ;)
Un abbraccio e..grazie per questa splendida condivisione!

Tizzi ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.